OTIUM LUDENS Hermitage San
Pietroburgo SYNAULIA IN STABIAE Conferenza-concerto di Nathalie van Ravenstein a cura di Walter Maioli I poteri degli antichi suoni - Lo strumentario dell’Antica Roma Sono esposti
e utilizzati decine di strumenti musicali: prototipi, reperti originali
e repliche di epoca antica Egizia , Greca, Etrusca e Romana. Strumenti
impiegati nell’ Impero Romano, la
più grande confluenza multiculturale dell’antichità. con Nathalie van Ravenstein, Erika Rombaldoni e Cinzia
Elena Defendenti |
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Foto di Yana Petrova, dipartimento antichità dell’Hermitage
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Nathalie legge e commenta il testo
in italiano, Katia la traduttrice lo declama in lingua russa, contemporaneamente
vengono proiettate le immagini e dimostrati gli antichi strumenti musicali ricostruiti |
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Danza eseguita impiegando i crotala | ||
Dimostrazione
delle bucine trombe di corno e dei flauti obliqui dell’antico
Egitto, cosi le sonagliere di conchiglie, i fischietti, i tintinnabulum, i cymbalum, il tympanum, le tibiae, la lyra ,la cithara, sino al rombo volante….. quindi al canto di usignoli, dell’antico paesaggio di Stabia, si sovrappone il suono di una bucina, tromba di conchiglia, proveniente dalla sala dell’esposizione che annuncia l’arrivo della Fortuna, con la sua cornucopia |
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Fortuna la dea bendata preceduta dalla suonatrice di bucina : il richiamo del tritone del Mediterraneo |
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Fortuna, la Venere
che dalla Preistoria, con la sua cornucopia dispensa la fertilità e l’abbondanza, viene sbendata e…… |
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…..diviene
Flora che al soffio dello zeffiro (interpretato dal flauto di Pan) raccoglie e dà invisibili fiori sparsi nel museo |
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Quadro sonoro dedicato a Iside, con l’impiego del sistrum, il tympanum e il flauto obliquo “mat”, chiamato “obliqum calamo” da Apuleio |
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Erika Rombaldoni |
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Cinzia Elena Defendenti |
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SYNAULIA Laboratorio internazionale suoni, musiche e danze dell’antichità romana |
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